L’inizio

Un giorno un bambino incontra quello che sarebbe stato la sua fonte d’ispirazione di tutta la sua adolescenza e giovinezza. Aveva 8 anni, di fronte uno strano strumento: l’organetto, sbarrò gli occhi, senza dire una parola continuò a scrutarlo cercando di capire come si muovesse e toccatolo finì per diventarne maestro.

Porto memoria a colui che è stato il mio primo maestro di organetto Alessandro Gaudio, lui ha dato origine al mio percorso artistico ed esistenziale, da quel momento in poi la musica è diventata la mia guida, la mia crescita umana e professionale, una via per conoscere me stesso. Il primo corso di organetto con il maestro Gaudio mi professionalizza dopo un inizio da autodidatta e con il maestro Antonio Siciliano alterno l’interesse e lo studio per la fisarmonica, quello che sentivo dentro era imparare le sue tecniche esecutive e il suo repertorio ma il maestro Antonio Spaccorotella segna la mia strada fino all’ ingesso nel triennio di fisarmonica al Conservatorio. Nel tempo studi, tradizione e innovazione hanno definito il mio presente, quello che sono oggi, virtuoso fisarmonicista e organettista, versatile e poliedrico ma con nuova consapevolezza della musica e della vita.






Il presente

Il mio presente è un cammino con questo compagno di viaggio l’organetto, giunto fino a me come simbolo della musica che riempie di senso la mia vita e intendo proseguire sulla scia di quei maestri che possono essere considerati i cavalieri della letteratura musicale. Spinto da un grande interesse e un profondo desiderio di conoscenza frequento il Conservatorio, quella continua ricerca musicale mi porta a spaziare e studiare la fisarmonica, strumento unico e versatile, sotto la guida illuminante di validi maestri che sono stati il sostegno alla mia evoluzione. Affianco un profondo studio di stili variété alternando musica pop, etnico, jazz e brani di composizione contemporanea. La musica, l’organetto, la fisarmonica fanno parte di me e della mia quotidianità, fare concerti e studiare cose nuove, ogni passo mi dà gli strumenti per fare meglio e bene e per realizzare il mio essere. Contribuisco ogni giorno allo sviluppo e alla crescita della letteratura contemporanea per la fisarmonica collaborando con altri artisti in progetti quali IDA (International Diatonic Alliance), Diatonic Made in Italy, Officina Etnica e Accordion Advance attivandoci sia per lo sviluppo e sia per le tecniche di avanguardia che mirano a valorizzare le potenzialità musicali dello strumento. In questi anni la mia ricerca e la mia musicalità hanno alimentato in me il desiderio di restituire i frutti dell’apprendimento ai nuovi discendi, il mio cammino non poteva che proseguire sviluppando come parte centrale nella mia figura di uomo e di artista la didattica, in modo tale che la mia passione per gli strumenti a mantice si riveli forte nei ragazzi che seguo ogni giorno. Dopo essermi appassionato per anni allo studio, inizio la mia attività da compositore, quella di mettere insieme note, suoni, colori ed emozioni, l’essenza della mia anima e del contesto in cui vivo. Un processo di riflessione sul metodo e sulle conoscenze tecniche insieme a caratteristiche umane e spirituali. Il mio presente è un dialogo continuo tra le mie origini musicali e la contemporaneità, tra l’artista e l’uomo. Il mio presente è tutto questo ed è la prossima uscita di brani inediti, con belle storie da raccontare e per raccontare me stesso.



(A Castelfidardo, patria della fisarmonica con due grandi amori, la musica e mio padre!)


(Mamma, papà e la fisarmonica da Guinness)
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